it.detiradugi.com
Articoli Su Fitness E Il Corpo Umano


Questo ingrediente comune nella vostra cucina è peggio di zucchero, conferma lo studio

Entrare nel supermercato per fare una scelta più sana può essere un compito difficile che porta mal di testa. Tra olio d'oliva, olio di cocco, colza e altri oli vegetali, può essere difficile discernere l'opzione più sana, ma un nuovo studio ha appena reso la sua decisione più semplice.

Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista PLoS One, c'è un olio che non dovrebbe mai essere presente nella tua dispensa: olio di soia.

I ricercatori dell'Università della California hanno alimentato ratti con una serie di diete contenenti il ​​40% di grassi, secondo la prevenzione. Il primo gruppo è stato alimentato con grasso di olio di cocco, mentre il secondo gruppo ha ricevuto olio di soia contenente grassi insaturi. Il team ha anche alimentato ratti in due versioni modificate di diete contenenti fruttosio.

Hanno scoperto che i ratti che hanno mangiato una dieta contenente olio di soia hanno guadagnato più peso - uno stupefacente 25 percento in più rispetto a quelli che hanno consumato l'olio di cocco. In confronto a quelli che avevano il fruttosio nella loro dieta, avevano anche più fegati grassi e più insulino-resistenza, che sono segni di diabete e sindrome metabolica. La rivista di prevenzione arriva al punto di chiamare questo ingrediente "peggio dello zucchero".

Eliminare l'olio di soia dalla dieta e dalla dispensa può essere più facile a dirsi che a farsi. Il prodotto è un olio da cucina comune e ingrediente in diversi alimenti già pronti. È uno dei principali oli vegetali consumati in tutto il mondo e può essere trovato in pane, cereali, biscotti e altro ancora.

Invece, sostituiscilo con altri olii vegetali più sani e prova le tue ricette!


La dieta chetogenica: come funziona, menu e suggerimenti

La dieta chetogenica: come funziona, menu e suggerimenti

Mangiare grasso per bruciare i grassi può sembrare strano, ma in realtà ha senso ed è ciò che promette diete chetogeniche. Nel corso di questo articolo capiremo come questo accade e perché queste diete sono diventate comuni di recente. La dieta chetogenica esiste dagli anni '20 quando è stata sviluppata negli Stati Uniti per essere utilizzata nel trattamento dell'epilessia refrattaria nei bambini, cioè nei casi di trattamento difficile. Tutta

(dieta)

Studio dice che la caffeina può aiutare a combattere la demenza

Studio dice che la caffeina può aiutare a combattere la demenza

Per anni abbiamo visto studi osservazionali osservazionali tra il consumo di caffè e il ridotto rischio di demenza, ma ora gli scienziati hanno iniziato a dettagliare le ragioni neurologiche alla base di queste osservazioni. Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università dell'Indiana ha rivelato come vari composti, tra cui la caffeina, contribuiscano a stimolare la produzione di un enzima che sembra proteggere il cervello da vari disturbi neurologici degenerativi.

(dieta)