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Malattie cardiovascolari - Quali sono, i tipi, i sintomi e il trattamento

Le malattie vascolari sono quelle che colpiscono il sistema circolatorio, cioè il cuore, le vene, le arterie e i capillari.

Secondo i dati della Società Brasiliana di Cardiologia (SBC), le cosiddette malattie cardiovascolari, o malattie cardiache, sono la principale causa di morte nel paese. Non meno di 350.000 brasiliani muoiono ogni anno a causa di complicazioni quali insufficienza cardiaca, infarto e ictus.

Nonostante i numeri allarmanti, gli esperti affermano che il problema di salute pubblica può essere parzialmente invertito con maggiore attenzione nella prevenzione e nel monitoraggio dei principali fattori di rischio - come l'ipertensione e il colesterolo alto.

Inoltre, sia per coloro che cercano di prevenire sia per coloro che sono già stati diagnosticati con malattie cardiovascolari, la dieta e l'attività fisica svolgono un ruolo chiave nel mantenimento e nel recupero della salute.

Scopri quali sono i principali tipi di malattie cardiovascolari, i suoi fattori di rischio, i sintomi e gli alimenti e consigli per migliorare il funzionamento del sistema circolatorio.

Tipi di malattie cardiovascolari

Quali sono esattamente le malattie cardiovascolari?

Il termine "malattia cardiovascolare" è più spesso usato in riferimento a condizioni che comportano il restringimento o il blocco dei vasi sanguigni (aterosclerosi) e che possono causare infarto, ictus (anche chiamato ictus) o dolore al petto.

Ma ci sono altri tipi di malattie cardiovascolari che possono anche essere correlate a fattori genetici o anche a uno stile di vita non sano. Infatti, diverse malattie entrano nella classificazione delle malattie cardiovascolari; quindi, menzioneremo i principali:

  • Aritmia cardiaca (accelerazione della frequenza cardiaca)
  • Angina (dolore al petto)
  • Arteriosclerosi (irrigidimento e restringimento delle arterie che trasportano sostanze nutritive e ossigeno dal cuore al resto del corpo)
  • Cardiomegalia (una malattia caratterizzata da un aumento delle dimensioni del cuore)
  • Cardiopatia congenita (anormalità nella struttura o funzione del cuore presente prima della nascita)
  • Cardiomiopatia (infiammazione e gonfiore del muscolo cardiaco)
  • Malattia arteriosa periferica (restringimento e irrigidimento delle arterie che portano il sangue dal cuore agli arti inferiori del corpo, come le gambe)
  • Fibrillazione atriale (frequenza cardiaca irregolare)
  • Ipertensione / Ipotensione (pressione sanguigna più alta o più bassa della norma)
  • Infarto (blocco del flusso di sangue al cuore)
  • Insufficienza cardiaca (una condizione cronica in cui il cuore non è più in grado di pompare sangue correttamente)
  • Pericardite (infiammazione della membrana che riveste il cuore - il pericardio)
  • Soffio cardiaco (rumore generato dal passaggio del sangue attraverso il cuore)
  • Prolasso della valvola mitrale (difetto nella valvola cardiaca - struttura che separa le camere superiore e inferiore dal lato sinistro dell'organo - che non può più chiudersi saldamente).

cause

Le cause delle malattie cardiovascolari variano a seconda del tipo di condizione. In generale, l'aterosclerosi è una delle principali cause di malattie cardiovascolari. Può essere causato da fattori reversibili come cattive abitudini alimentari, sovrappeso, stile di vita sedentario e fumo.

Altre possibili cause di malattie cardiovascolari includono anomalie genetiche, ipertensione, diabete, uso eccessivo di alcol e caffeina, stress e persino infezioni batteriche.

Fattori di rischio

Fattori chiave di rischio per le malattie cardiovascolari:

  • Età : nel tempo, il rischio di restringimento e danno alle pareti arteriose, nonché l'indebolimento del muscolo cardiaco, diventa maggiore.
  • Sesso : sebbene il rischio per le donne aumenti considerevolmente dopo la menopausa, gli uomini sono ancora i principali colpiti da malattie cardiovascolari.
  • Storia familiare : le persone con parenti stretti con malattie cardiache sono a maggior rischio di sviluppare problemi cardiovascolari.
  • Alta pressione sanguigna : l'ipertensione può causare indurimento e ispessimento delle arterie, diminuendo l'area disponibile per il passaggio del sangue.
  • Cattive abitudini alimentari : una dieta ricca di sale, zucchero, grassi e colesterolo può accelerare lo sviluppo delle complicanze cardiache.
  • Fumo : il monossido di carbonio può danneggiare la delicata parete interna delle arterie, mentre la nicotina contrae i vasi sanguigni. Il risultato è una maggiore propensione all'arteriosclerosi e un considerevole aumento del rischio di infarto.
  • Colesterolo alto : l'eccesso di colesterolo nel sangue può aumentare il rischio di aterosclerosi, poiché le particelle di colesterolo LDL tendono a depositarsi nella parete delle arterie.
  • Obesità : le statistiche indicano che il sovrappeso esacerba altri fattori di rischio (come il colesterolo alto, l'ipertensione e il diabete).
  • Diabete : le persone con diabete hanno maggiori probabilità di soffrire di complicanze del sistema circolatorio.
  • Stress : l'affaticamento mentale non solo aggrava altri fattori di rischio, ma può anche favorire l'insorgenza di piccole lesioni nei vasi sanguigni.

Oltre ai fattori sopra citati, poca cura con l'igiene personale può anche aumentare la predisposizione alle malattie cardiache. Questo perché l'assistenza di base, come il lavaggio regolare delle mani e il mantenimento di una buona igiene orale, aiuta a prevenire le infezioni che potrebbero contribuire all'insorgenza di malattie cardiache.

sintomi

Proprio come le cause, i sintomi della malattia cardiovascolare possono variare in base a ciascuna condizione specifica. Ci sono, tuttavia, alcuni segni che si manifestano nella maggior parte delle menomazioni cardiache.

Sono:

  • tachicardia
  • Dolore al collo, alla mascella, alla gola, alla schiena o all'addome superiore
  • fatica
  • Dolori al petto
  • deliquio
  • Difficoltà a respirare (mancanza di respiro anche a riposo)
  • Dolore, attenuazione, debolezza o sensazione di freddo alle gambe o alle braccia (che può essere il risultato del restringimento dei vasi sanguigni)
  • Gonfiore in piedi, caviglie e gambe
  • Difficoltà nel raggiungere o mantenere l'erezione
  • Cianosi (colorazione bluastra sulla punta delle dita o delle unghie)
  • Tosse secca, febbre e irritazione della pelle (sintomi di malattie cardiache causate da infezione)

diagnosi

Dopo l'esame fisico e l'analisi della storia familiare e delle abitudini del paziente, il medico può richiedere test specifici per confermare la diagnosi. Il primo è il sangue, per controllare i tassi di colesterolo e trigliceridi.

Potrebbe quindi essere necessario eseguire test più specifici, come ad esempio:

  • elettrocardiogramma
  • ecocardiografia
  • Holter 24 ore
  • Test di esercizio
  • Angiografia coronarica
  • Imaging a risonanza magnetica
  • Cateterismo cardiaco

trattamento

Il miglior trattamento per le malattie cardiache è ancora la prevenzione. Tranne, ovviamente, casi che non sono legati allo stile di vita, molti fattori di rischio possono essere eliminati con piccoli cambiamenti nelle abitudini.

Lo stesso vale per chiunque abbia mai ricevuto una diagnosi di qualsiasi tipo di problema nel sistema circolatorio. Prima ancora di ottenere consigli per l'utilizzo di alcuni farmaci, molti pazienti saranno in grado di lasciare l'ufficio con solo un elenco di abitudini da modificare al fine di migliorare gli indicatori chiave della salute del cuore.

Cosa dovresti fare per prevenire e curare i problemi cardiaci:

1- Controlla i fattori di rischio

Oltre a condurre regolarmente esami del sangue per controllare i livelli di colesterolo e tenere d'occhio il peso, per prevenire o accelerare il recupero dalle malattie cardiache, è importante:

  • Smettere di fumare
  • Mantenere lo stress sotto controllo
  • Guarda i livelli di glucosio nel sangue
  • Controllare frequentemente la pressione sanguigna
  • Avere uno stile di vita attivo

2- Cambiare la dieta

La dieta per le malattie cardiovascolari dovrebbe essere essenzialmente ricca di verdura (preferibilmente biologica) e povera di sale e grassi saturi di origine animale.

Controlla gli alimenti che dovrebbero (o non) entrare nel menu per prevenire o curare le malattie cardiovascolari:

- Gli alimenti che proteggono il cuore:

  • Avena : il cereale è ricco di beta-glucano, un tipo di fibra solubile che assorbe le particelle di colesterolo e facilita la loro eliminazione (riducendo così i livelli di LDL nel sangue).
  • Pomodoro : Oltre alle fibre alimentari e agli antiossidanti come il beta-carotene, il licopene e la vitamina C, il pomodoro fornisce anche il potassio, un minerale essenziale per il corretto funzionamento del cuore.
  • Olio d'oliva : i ricercatori sanno già che uno dei segreti della dieta mediterranea (i cui seguaci di solito hanno una speranza di vita superiore alla media mondiale) è la forte presenza di olio extravergine d'oliva. L'olio d'oliva estratto nella prima pressa è una fonte di grassi monoinsaturi che controllano il colesterolo e la glicemia, due dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
  • Salmone e sardine : grandi fonti di omega 3, un tipo di acido grasso che, secondo innumerevoli ricerche, aiuta a ridurre il rischio di arteriosclerosi e aritmia. Secondo l' American Heart Association, consumare almeno due o tre porzioni a settimana di pesce con acqua fredda riduce al minimo l'infiammazione e protegge il cuore.
  • Frutti rossi : fragola, mirtillo, lampone, ciliegia e mora sono alimenti altamente antiossidanti, che li rendono ottimi alleati nella lotta contro l'infiammazione.
  • Frutta a guscio : per migliorare la salute del cuore, non lasciare i dadi solo per il periodo natalizio. Castagne, mandorle, noci Parana, pistacchio, anacardi e noci macadamia contengono fibre, vitamina E e grassi "buoni", che aiutano ad aumentare il colesterolo HDL, il tipo di colesterolo con effetto cardioprotettivo.
  • Ceci, lenticchie, piselli e soia : noti come legumi, questi alimenti proteici rappresentano un'ottima alternativa alle proteine ​​animali.

Per coloro che hanno ricevuto indicazioni dal medico per ridurre l'assunzione di carne rossa, aumentare l'assunzione di legumi può essere una buona scelta per non soffrire di carenza di proteine ​​nella dieta. E, ancora più importante, vale la pena ricordare che le proteine ​​vegetali hanno un contenuto di grassi molto basso.

Uno studio scientifico pubblicato su Archives of Internal Medicine ha dimostrato che le persone che hanno consumato legumi almeno quattro volte alla settimana hanno un rischio inferiore del 22% di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto a chi le ha consumate solo una volta alla settimana.

Nel caso specifico della soia, contiene ancora fitosteroli, un tipo di nutriente che può aiutare nella riduzione del colesterolo LDL.

  • Broccoli, cavoli e spinaci : tutti e tre sono alimenti buoni per il cuore perché contengono carotenoidi, antiossidanti che riducono il danno causato dai radicali liberi. Le foglie scure forniscono anche fibre, vitamine e minerali, tutti i nutrienti essenziali per la manutenzione e la riparazione del sistema cardiovascolare.
  • Semi di lino dorati : Oltre a molte fibre (che stimolano l'eliminazione delle particelle di LDL), il seme di lino dorato ha anche un alto contenuto di acidi grassi omega-3, il grasso che nutre le cellule e previene l'aterosclerosi.
  • Avocado : accanto all'olio d'oliva, l'avocado è probabilmente la migliore fonte di grassi sani per il cuore. Questo perché il frutto è anche ricco di grassi monoinsaturi che riducono alcuni dei rischi per le malattie cardiovascolari, come il colesterolo alto.
  • Melograno : questo è un altro frutto che non dovrebbe essere limitato solo alle festività natalizie. Oltre alla presunta fortuna trovata nei suoi semi, il melograno serve anche come fonte di polifenoli e antociani che possono prevenire l'indurimento delle arterie.

  • Riso integrale : a differenza del riso bianco (che non è molto nutriente e favorisce l'infiammazione e l'aumento di peso), i cereali integrali contengono molte sostanze nutritive e fibre essenziali non solo per il cuore ma anche per il corpo nel suo complesso.

Mentre le fibre aiutano a controllare il glucosio e il colesterolo nel sangue, vitamine, minerali, antiossidanti e oli essenziali nel riso integrale svolgono un ruolo nel nutrire le cellule importanti che compongono il sistema circolatorio.

  • Succo d'uva Integrale : sebbene il vino sia il prodotto dell'uva più comunemente associato alla salute del cuore, anche il succo di frutta dovrebbe far parte della dieta per le malattie cardiovascolari.

Questo perché, secondo la ricerca rilasciata negli ultimi anni, il succo d'uva sembra offrire anche alcuni degli stessi benefici del vino al cuore, come la protezione delle arterie, la riduzione della formazione di coaguli di sangue, la diminuzione del colesterolo LDL (e l'HDL elevato ) e un migliore controllo della pressione sanguigna.

Un altro vantaggio del vino rosso esteso anche all'uva è la sua prestazione antiossidante, che è dovuta principalmente alla presenza di resveratrolo nelle uve scure. Per i migliori risultati, dare la preferenza a succo d'uva intero (che conserva tutti i nutrienti dal frutto) senza zucchero e organico.

  • Agrumi : secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Stroke: Journal of American Heart Association, le donne che consumano una grande quantità di flavonoidi trovati negli agrumi hanno un rischio inferiore del 19% di avere un ictus ischemico da un grumo

La vitamina C trovata in abbondanza in questi frutti è stata anche collegata a un minor rischio di complicanze cardiache.

  • Cioccolato amaro : in una ricerca pubblicata nel 2012, gli scienziati hanno osservato che il consumo quotidiano di cioccolato amaro può essere correlato a una riduzione del rischio di infarti e ictus nelle persone che sono più inclini a queste condizioni.

Questo risultato può essere spiegato dalla presenza di flavonoidi nel cioccolato ad alto contenuto di cacao (superiore al 70%). Queste sostanze aiutano a controllare la pressione sanguigna, a ridurre l'infiammazione, a combattere gli ossidanti che danneggiano la parete dell'arteria e persino a inibire la coagulazione.

  • Tè verde (in piccole quantità): un'altra opzione per la dieta per le malattie cardiovascolari con prove scientifiche.

Come parte di un ampio studio sulla popolazione, i ricercatori hanno scoperto che rispetto a coloro che raramente consumavano il tè verde, le persone che avevano quattro tazze di tè al giorno avevano un rischio inferiore del 20% di sviluppare complicanze cardiache.

Questo effetto del tè verde può essere attribuito alle catechine, fitonutrienti con una forte azione antiossidante che riducono l'ossidazione del colesterolo LDL e danneggiano la struttura dei vasi sanguigni.

Nonostante i risultati, il consiglio è di consumare il tè verde con moderazione, poiché la bevanda ha un alto contenuto di caffeina.

- Cosa eliminare dalla dieta per le malattie cardiovascolari:

Oltre ai grassi trans e al sodio (che aumentano la pressione sanguigna), ridurre il consumo di zucchero (che causa infiammazione), cibi fritti, carboidrati raffinati, margarina, olio di soia e alcol.

3 - Esercitare attività fisica

Un pensiero comune è che le persone con malattie cardiache dovrebbero stare lontano dall'esercizio. Ma la maggior parte delle volte, è vero il contrario: l'attività fisica aiuta non solo a prevenire, ma aiuta anche a controllare i problemi cardiaci.

Questo perché l'esercizio stimola la sintesi di diverse sostanze che agiscono nel funzionamento del sistema circolatorio. Uno di essi, ad esempio, è l'ossido di azoto, un gas prodotto all'interno delle arterie che serve a dilatare i vasi (che in ultima analisi riduce il rischio di arteriosclerosi).

Inoltre, gli esercizi aiutano a stabilizzare il peso e controllare il diabete, l'ipertensione e i livelli di colesterolo.

Naturalmente, c'è comunque la necessità di liberarsi del medico prima di svolgere qualsiasi tipo di attività, specialmente nei casi in cui il corpo è ancora debole (come dopo un ictus o ictus) o in presenza di aritmie e difetti alla nascita .

Quando parli con il tuo medico, fai le seguenti domande:

  • Per quanto tempo posso esercitare?
  • Quali tipi di esercizi vengono rilasciati per la mia condizione?
  • Quante sessioni di allenamento settimanali posso fare?
  • C'è qualche tipo di attività che dovrei evitare?
  • In quale gamma di heartbeat posso esercitare?

Questa informazione è fondamentale per iniziare (o continuare) un programma di attività fisica senza mettere a rischio la salute. Una volta che hai il "OK" del dottore in mano, scegli scarpe da ginnastica e vestiti appropriati e inizia la sessione con un leggero riscaldamento.

Ribadendo: non importa quale sia l'esercizio, è sempre importante iniziare l'attività con movimenti leggeri per preparare i muscoli e le articolazioni per lo sforzo.

Dopo il riscaldamento, sei pronto per svolgere alcune delle attività che ti suggeriamo di seguito:

- Esercizi per le malattie cardiovascolari:

Possiamo classificare gli esercizi in tre tipi:

1- Flessibilità : attività come yoga, stretching e tai chi chuan aiutano a preparare i muscoli per l'esercizio fisico e possono prevenire danni muscolari.

Per coloro che non possono fare esercizi più intensi o che stanno iniziando a uscire dallo stile di vita sedentario, iniziare con le alternative di cui sopra può essere un buon modo per preparare il corpo ad altri esercizi in seguito.

2- Cardio (aerobica) : la ricerca indica che i migliori esercizi per le malattie cardiovascolari sono quelli che aumentano la frequenza cardiaca, come l'aerobica. Uno studio dell'ultimo decennio ha dimostrato che camminare almeno due ore alla settimana riduce del 50% il rischio di morte precoce da malattie cardiovascolari.

Esercizi consistenti di intensità moderata lavorano su grandi gruppi muscolari, rinforzano il cuore e i polmoni e migliorano la capacità dell'organismo di usare l'ossigeno.

Altri benefici dell'esercizio aerobico: miglioramento del flusso sanguigno, riduzione del rischio di ipertensione, rafforzamento delle valvole cardiache e vasodilatazione.

Il consiglio è di iniziare lentamente, con allenamenti più brevi e più leggeri. Nel corso del tempo e con un miglioramento del condizionamento, provare ad adattarsi alla routine almeno 3-4 sessioni di 20-45 minuti a settimana di camminare, nuotare e andare in bicicletta per aumentare l'efficienza cardiaca senza sovraccaricare l'organo.

Per coloro che useranno il tapis roulant, si raccomanda di regolare il tapis roulant ad una velocità di 4-6 km / h, e di aumentare l'inclinazione di almeno l'1% ogni sessione (fino ad un massimo del 10%).

La corsa può anche essere praticata per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, ma dovrebbe essere evitata dai cardiopatici (in molti casi il medico può rilasciare la pratica, ma in nessun caso iniziare a correre senza supervisione professionale).

3- Rafforzamento : esercizi con pesi aiutano a prevenire la perdita di massa muscolare a causa dell'età (o interventi cardiovascolari).

L'allenamento a basso peso e più ripetizioni sono spesso le migliori per i pazienti con complicanze cardiache. Tuttavia, un professionista dovrebbe essere consultato per la prescrizione di un esercizio di routine che non pone rischi per la salute più elevati.

- Quale dovrei fare : puoi solo fare esercizi di leggera flessibilità o puoi scegliere di combinarli con attività aerobiche e di potenziamento.

Come regola generale, inizia lentamente e aumenta l'intensità e la durata dell'allenamento ogni settimana (un buon consiglio per non andare troppo veloce è aumentare i tuoi allenamenti del 5% ogni 7-10 giorni).

Trattamento farmacologico

In situazioni in cui le modifiche sopra elencate non erano sufficienti per controllare la condizione, il medico può prescrivere uno o più farmaci.

Anche in questo caso, il trattamento per la malattia cardiovascolare varia in base a ciascun fotogramma. I portatori di infezione nel cuore (endocardite), ad esempio, potrebbero dover assumere antibiotici.

Coloro che hanno difficoltà a controllare i livelli di colesterolo anche se i cambiamenti nella dieta possono ricevere indicazioni per l'uso di statine.

Altri esempi di farmaci per il trattamento delle malattie cardiache: diuretici, ACE inibitori (enzima di conversione dell'angiotensina, che promuove la contrazione vascolare), beta-bloccanti, antiaritmici e anticoagulanti.

suggerimenti

1- È importante notare che la maggior parte delle malattie cardiovascolari non si sviluppa da un giorno all'altro, ma piuttosto nel tempo. Molti sono addirittura in silenzio, senza sintomi evidenti.

Così, molte persone hanno problemi cardiaci solo quando sono sottoposti a esami o, purtroppo, quando la condizione peggiora.

Il consiglio quindi è, oltre a prestare attenzione ai sintomi delle malattie cardiovascolari, anche essere aggiornato con le analisi del sangue e l'elettrocardiogramma (ECG).

2- Bevi acqua regolarmente. Secondo uno studio pubblicato sull'American Journal of Epidemiology, le persone che hanno l'abitudine di bere acqua diverse volte al giorno hanno un minor rischio di subire un infarto mortale.

Questo risultato ha molto senso quando ricordiamo che non meno dell'83% del nostro corpo è composto dal liquido. Nel caso specifico del sistema circolatorio, la disidratazione può causare una variazione della viscosità del sangue, aumentando così il rischio di infarto.

I dati statistici indicano che gli attacchi di cuore sono più comuni al mattino, probabilmente perché in questo momento il sangue è più spesso dopo la perdita di liquidi durante il sonno.

Quindi, ecco il suggerimento: bevi almeno 5 bicchieri di acqua minerale al giorno e sii consapevole che dovrebbe essere acqua, non succo, tè, bibite, ecc.

3- Fai un controllo annuale. Come abbiamo detto nel primo consiglio, le malattie cardiache sono silenziose e l'unico modo per essere di fronte a voi è sapere esattamente cosa sta succedendo nel corpo.

Anche se non hai una storia di problemi cardiaci in famiglia, cerca uno specialista di cui ti fidi e segui periodicamente i fattori chiave relativi alla salute del cuore.

4- Variare il tuo allenamento. Per la salute del sistema circolatorio, il più raccomandato è quello di combinare l'allenamento continuo con l'intervallo.

Mentre in attività continua la frequenza cardiaca rimane relativamente stabile (che aiuta a dilatare le camere cardiache e migliora la resa muscolare), nell'allenamento a intervalli i battiti diventano più rapidi e vari.

Questa grande variazione di frequenza - immagina una frequenza cardiaca rapida del 90% (HRT) seguita da un'andatura moderata del 70% dell'HRF - rafforza il miocardio e aumenta l'efficienza di pompare il sangue dal cuore a tutto il corpo.

5 - Interrompe l'attività fisica se inizi a sentirti estremamente stanco o a corto di fiato. Consultare un medico se questi e altri sintomi come tachicardia, vertigini e dolore toracico sono presenti durante l'esercizio.

6- Non è necessario andare in palestra o fare un tapis roulant a casa per migliorare l'allenamento cardiovascolare. Atteggiamenti semplici come usare le scale anziché l'ascensore, parcheggiare la macchina un po 'più del solito e camminare più velocemente ha buoni risultati.

7 - È già stato detto prima, ma non è mai troppo da ricordare: prima di modificare drasticamente la dieta o iniziare regolarmente la pratica dell'attività fisica, è essenziale ottenere prima il rilascio del medico che accompagna il trattamento.

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