Phytic Acid - Che cosa serve, cibo, pelle e suggerimenti
Gli alimenti contengono diverse sostanze che possono agire in modo benefico nel corpo, aiutando in vari processi metabolici e contribuendo a prevenire le malattie.
Gli studi relativi a queste sostanze aumentano solo ogni anno, mostrando le possibili applicazioni di questi nutrienti nell'uso dei prodotti per il giorno in giorno. Alcuni di questi nutrienti, tuttavia, possono anche generare alcuni effetti collaterali, come l'acido fitico.
Sappiamo cosa è l'acido fitico, sapere a cosa serve questa sostanza e conoscere i principali alimenti che contengono questo acido, e saperne di più su alcuni dei suoi benefici per la salute.
Cos'è l'acido fitico e a cosa serve?
L'acido fitico è una sostanza, chiamata anche esafosfato di inositolo o fitato, che è presente in diversi alimenti, che appare a tassi elevati nei cereali, tra cui riso, avena e germe di grano, nei semi oleosi e nelle verdure . Nelle piante, questa sostanza ha un ruolo fisiologico molto importante nelle riserve di fosforo e di energia e il fosforo-fitato costituisce la porzione principale, che rappresenta dal 60% all'82% del fosforo totale presente.
Ci sono molti fattori coinvolti nella disponibilità di acido fitico e fosforo negli alimenti, compresi fattori genetici, localizzazione, variazioni ambientali, condizioni di irrigazione, tipi di suolo, sostanze utilizzate nella coltivazione, tra molti altri. Nelle cellule animali, l'acido fitico è correlato alla segnalazione transmembrana e alla mobilizzazione del calcio nelle riserve all'interno delle cellule, essendo essenziale per rendere questo minerale disponibile nel corpo.
La ricerca su questa sostanza sta aumentando molto negli ultimi anni, studiando il potenziale antiossidante dell'acido fitico. È stato verificato che questo acido presenta un grande potenziale per chelare il ferro, riducendo la catalisi di questo ione nelle reazioni ossidative e, quindi, generando una forte funzione antiossidante nella conservazione di diversi tipi di semi.
Inoltre, questo acido ha la capacità di inibire la tirosinasi, un enzima responsabile dell'oscuramento enzimatico, che agisce quindi come un depigmentante naturale.
A causa dei suoi effetti sull'assorbimento dei minerali, l'acido fitico è considerato un anti-nutriente, in quanto può compromettere l'assorbimento di ferro, calcio e zinco nel corpo, causando alcune carenze nutrizionali.
In diete ben bilanciate, questa non è una preoccupazione, ma può diventare un problema significativo nei luoghi in cui la maggior parte delle fonti di cibo consumate sono cereali e legumi e può causare queste carenze nutrizionali.
Un altro problema è legato al tipo di ferro che è influenzato da questo acido. Esistono due tipi di ferro minerale: eme e non-eme. Il primo tipo è presente negli alimenti di origine animale, come nei vari tipi di carne. Il secondo tipo è presente solo nelle piante, con un assorbimento inferiore nel corpo rispetto al primo tipo.
Ciò significa che una dieta vegetariana, ad esempio, basata esclusivamente su cereali, semi e legumi, può influenzare i livelli di alcuni minerali nel corpo.
Tuttavia, numerose ricerche condotte negli ultimi anni mostrano che questa sostanza è anche fondamentale per diversi processi nel metabolismo, con effetti sul miglioramento della salute nel suo complesso. Una delle principali applicazioni dell'acido fitico è nel trattamento di vari tipi di problemi della pelle. Viene estratto dai semi di ortaggi e ottenuto come liquido da incolore a leggermente giallastro.
Inoltre, questo acido può essere utilizzato in diversi tipi di prodotti nell'area cosmetica, in quanto non presenta caratteristiche citotossiche o cancerogene come accade con altre sostanze, tra cui l'idrochinone. La ricerca mostra che l'idrochinone entra molto rapidamente nel sangue e può causare danni al DNA. La solita concentrazione di questo acido nei prodotti cosmetici è compresa tra 0, 5% e 5, 0%, secondo il parere del medico.
Ecco a cosa serve l'acido fitico e ne conosce i numerosi vantaggi:
1. Aiuto nella prevenzione dei tumori
La proprietà chelante dell'acido fitico può essere di aiuto nell'eliminazione di metalli pesanti potenzialmente tossici per l'organismo, oltre ad aiutare nella chemioprevenzione di vari tipi di cancro. La capacità dell'acido fitico di legare metalli pesanti e altre sostanze nocive al corpo è ben nota, agendo molto efficacemente con uranio, ferro e manganese.
Diversi studi hanno dimostrato che questo acido ha un effetto inibitorio contro il danno ossidativo generato nel DNA, come nei tumori della mammella e del colon.
2. Aiuta a sbiancare la pelle
A causa della sua azione inibitrice dell'enzima tirosinasi, l'acido fitico può aiutare nello sbiancamento naturale della pelle. Questa sostanza è indicata per lo sbiancamento di macchie ipercromiche e può essere utilizzata dopo i trattamenti di peeling, agendo come un antinfiammatorio, oltre ad essere ampiamente utilizzata in prodotti depigmentanti, prodotti per l'igiene orale e anche in vari tipi di creme antiaging.
Questo acido può anche essere usato nel trattamento dei melasmi epidermici, presentando una grande efficacia quando associato ad altre sostanze come l'acido glicolico e l'acido retinoico.
Può essere usato durante il giorno o di notte, ma può lasciare la pelle più sensibile e, pertanto, si consiglia di applicare una protezione solare con fattore di protezione superiore a 30.
3. Aiuta a prevenire l'invecchiamento precoce
L'acido fitico è un potente antiossidante che aiuta a neutralizzare i radicali liberi che causano danni alle cellule e prevenire l'ossidazione. Questa sostanza ha sia il potere antiossidante e alcune vitamine ben note, come la vitamina C. Questo acido provoca la riduzione dello stress ossidativo, processi infiammatori e iperpigmentazione post-infiammatoria.
4. Agisce nell'induzione dell'autofagia
Il processo di autofagia è definito dalla degradazione e dal riciclaggio delle proteine indesiderate. Questo processo è stato recentemente riconosciuto come la principale risposta allo stress cellulare, nonché un importante regolatore della funzione e della sopravvivenza dei neuroni. Inoltre, questo processo svolge un ruolo chiave nella distruzione dei patogeni all'interno delle cellule.
Si ritiene che l'autofagia porti benefici principalmente nell'evitare malattie degenerative come l'Alzheimer, il Parkinson e altri.
5. Aiuta a prevenire i calcoli renali
Recenti studi hanno dimostrato che i ratti trattati con acido fitico hanno una significativa riduzione dei calcoli renali, suggerendo che questo acido è un ottimo alleato nella prevenzione del problema. Un altro studio condotto su alcuni pazienti ha dimostrato che bassi livelli di fitato possono essere la causa della formazione di calcoli renali.
6. Aumenta la densità ossea
Gli studi dimostrano che il consumo di acido fitico ha un effetto protettivo contro la formazione dell'osteoporosi e che il suo basso consumo può aumentare il rischio di sviluppare la malattia. Un'adeguata assunzione di fito può giocare un ruolo chiave nella prevenzione della densità minerale ossea, specialmente nelle donne in postmenopausa.
conclusione
L'acido fitico è una sostanza presente in diversi alimenti, che presenta tassi elevati in cereali, semi oleosi e verdure. Nelle piante, questa sostanza ha un ruolo fisiologico molto importante nella riserva di fosforo ed energia. La ricerca su questa sostanza sta aumentando molto negli ultimi anni, studiando il potenziale antiossidante dell'acido fitico.
Questo acido ha anche la capacità di inibire la tirosinasi, un enzima responsabile dell'oscuramento enzimatico, che agisce come un depigmentante naturale.
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