8 tipi di tè per il diabete
Secondo i dati diffusi nel 2016 dall'Organizzazione mondiale della sanità, oltre 16 milioni di brasiliani soffrono di diabete, in particolare di diabete di tipo 2.
Una malattia che ha tra i suoi principali fattori di rischio il sovrappeso, l'obesità e lo stile di vita sedentario, il diabete di tipo 2 può essere controllato attraverso i cambiamenti dell'abitudine e un attento monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue.
Oltre a prendersi cura del cibo, a praticare attività fisica e fare follow-up medico, bere il tè può essere un buon consiglio per controllare il diabete. Questo perché, come vedremo in seguito, ci sono erbe che interferiscono con il metabolismo del glucosio e quindi aiutano a prevenire o invertire l'iperglicemia.
Scopri alcuni tipi di tè per il diabete che, se non curano la malattia, aiutano almeno a ridurre i sintomi ei rischi associati alla condizione. Non è mai troppo da ricordare che sebbene sia una malattia apparentemente silenziosa, il diabete può essere fatale: nel solo Brasile, ci sono più di 100.000 morti all'anno causati da eccesso di glucosio nel sangue.
Cos'è il diabete?
Per capire come questi tipi di tè del diabete agiscano per abbassare il glucosio nel sangue, dobbiamo prima capire che cos'è il diabete.
Quando mangiamo una patata dolce, per esempio, il nostro corpo converte i suoi carboidrati in una più semplice forma di energia, che è esattamente glucosio (zucchero). Affinché il nostro corpo abbia energia per tutte le sue funzioni, questo glucosio deve entrare nelle cellule.
Questo processo viene fatto con l'aiuto di insulina, un ormone prodotto nel pancreas. È come se l'insulina fosse una chiave, che aprisse le serrature di ogni cellula e consentisse l'ingresso del glucosio.
Nei diabetici, tuttavia, questo meccanismo non funziona come dovrebbe. Con una serie di fattori, il corpo può iniziare ad avere difficoltà ad assorbire il glucosio nelle sue cellule.
Ciò porta ad un aumento della concentrazione di zucchero nel sangue, che può causare effetti gravi e persino la morte di queste cellule che non ricevono energia.
- Diabete di tipo 1
In questo caso specifico, il sistema immunitario del corpo inizia ad attaccare il pancreas stesso, distruggendo le cellule che sintetizzano l'insulina. Per questo motivo, si dice che il diabete di tipo 1 sia una malattia autoimmune.
Il trattamento di questo tipo di diabete prevede l'uso di iniezioni di insulina, necessarie per rimuovere il glucosio dal sangue e inviarlo alle cellule di tutti i nostri organi e tessuti.
- Diabete di tipo 2
Questo è il tipo più comune di malattia, che colpisce soprattutto gli adulti e comprende circa il 90% delle persone con diabete.
Le persone con diabete di tipo 2 in genere non hanno bisogno di iniezioni di insulina perché nella maggior parte dei casi i loro corpi sono in grado di produrre insulina. Quello che succede, tuttavia, è che le tue cellule diventano resistenti all'ormone, che, come tutti sappiamo, porta ad un accumulo di glucosio nella circolazione.
A differenza del diabete di tipo 1, il diabete di tipo 2 può essere controllato - e persino invertito - con cambiamenti nelle abitudini. Uno è l'uso di piante medicinali con attività ipoglicemica - cioè, prevengono un maggiore accumulo di zucchero nel sangue.
L'infusione di queste erbe è un modo molto pratico ed efficiente per ottenere tutti i suoi benefici. Ecco sette consigli per il tè del diabete che puoi consumare durante il giorno:
1. Tè verde
Con un alto contenuto di composti antiossidanti, il tè verde è sicuramente uno dei migliori tipi di tè per il diabete che ci siano. Numerosi studi hanno dimostrato che il tè ottenuto dalle foglie essiccate e non fermentate di Camellia sinensis può aiutare a controllare la glicemia.
Tra gli altri benefici, il tè verde aiuta a rallentare la conversione dei carboidrati dagli alimenti amidacei (come pane e patate, per esempio) in glucosio.
Per essere digerito, l'amido richiede l'amilasi, un enzima che "rompe" i carboidrati in zuccheri semplici - che possono infatti essere assorbiti nella circolazione.
I polifenoli del tè verde inibiscono l'amilasi (uno studio ha dimostrato che l'estratto di tè verde rappresentava una riduzione dell'87% dell'attività enzimatica). Di conseguenza, meno zucchero raggiunge il flusso sanguigno e minore è l'impatto sulla glicemia.
Ma questo non è l'unico modo in cui il tè verde aiuta le persone con diabete. Gli scienziati hanno notato che l'epigallocatechina 3-gallato (EGCG), un fitonutriente della famiglia dei polifenoli che si trova naturalmente nel tè verde, può inibire la sintesi del glucosio nel fegato.
In una ricerca nordamericana pubblicata sulla rivista Molecular Nutrition & Food Research, i roditori sono stati inizialmente sottoposti ad una dieta ricca di amido di mais.
Successivamente, alcuni degli animali sono stati alimentati con epigallocatechina 3-gallato. Alla fine dello studio, i ricercatori hanno scoperto che gli animali che avevano ricevuto EGCG avevano un livello di zucchero nel sangue postprandiale inferiore al 50% (glicemia dopo un pasto) rispetto ai roditori che non avevano ricevuto il composto.
In un altro articolo scientifico, sviluppato questa volta in Giappone, i ricercatori hanno scoperto che le persone che avevano l'abitudine di bere sei o più tazze di tè verde al giorno avevano un rischio inferiore del 33% di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto a quelli che ne assumevano meno di uno tazza a settimana
Infine, secondo il Centro Medico dell'Università del Maryland negli Stati Uniti, il tè verde può ridurre i valori di emoglobina glicata nelle persone con pre-diabete.
Per un migliore controllo glicemico, il momento migliore per prendere il tè verde è durante o immediatamente dopo i pasti, specialmente quelli con un contenuto di carboidrati più elevato.
- Come preparare il tè verde: Prendi una tazza d'acqua sul fuoco e rimuovi appena prima di iniziare l'ebollizione. Aggiungere 1 cucchiaino di foglie di tè verde all'acqua e lasciare ammorbidire per 3 minuti. Coe e prendi caldo o freddo.
2. Tè alla camomilla
Oltre ad avere proprietà calmanti e digestive, la camomilla può essere utilizzata anche per controllare il diabete.
Secondo uno studio del 2008 nel Journal of Agricultural and Food Chemistry, la pianta medicinale può ridurre il tasso di glucosio in circolazione e aumentare lo stock di zucchero come il glicogeno nel fegato.
Questo effetto della camomilla aiuta a prevenire l'iperglicemia, che è esattamente l'aumento della concentrazione di glucosio nel sangue.
Un altro vantaggio di questo tè per il diabete è che, secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Natural Medicine, la pianta protegge le cellule beta dal pancreas dallo stress ossidativo causato dall'iperglicemia (costante elevazione della glicemia danneggia le strutture responsabili della produzione di insulina).
- Come preparare il tè alla camomilla: Metti due cucchiai di fiori di camomilla in una tazza e versa acqua calda. Lasciare in infusione per 3 minuti.
3. Tè di Pata-de-Vaca
Le foglie di bauhinia forficata sono state usate per decenni nella medicina popolare brasiliana per il trattamento dell'iperglicemia.
Ricercatori nazionali hanno studiato la pianta nota come insulina vegetale dalla metà del secolo scorso e sono già stati in grado di dimostrare in laboratorio alcuni dei benefici del piede di mucca nel ridurre la glicemia.
Due studi in vivo pubblicati nel 2002 hanno dimostrato che i ratti diabetici sottoposti a trattamento con erbe medicinali hanno mostrato una significativa riduzione della concentrazione di glucosio nel sangue e nelle urine.
Questi risultati sono dovuti all'azione di sostanze fitochimiche come astragalina, bauhinoside, beta-sisterol, flavonoidi, glucosidi, guanidina, eteroglicosidi, kaempferitrin e saponine.
Non è ancora noto con certezza come funzioni il meccanismo alla base dell'attività ipoglicemica della zampa di mucca, ma i ricercatori dell'UNESP (autori di uno degli studi citati sopra) ritengono che la pianta inibisca la neoglicogenesi.
Essendo questo processo responsabile della produzione di glucosio da composti diversi dai carboidrati, ciò significherebbe che il piede della mucca favorisce il controllo della glicemia perché riduce la formazione di glucosio, non il suo assorbimento.
Ad ogni modo, anche se non si sa esattamente come la gamba della mucca lavori per abbassare la glicemia, è già dimostrato che si tratta di un ottimo rimedio naturale contro il diabete.
Vale la pena ricordare, tuttavia, che, come già avviene per altri potenti impianti di azione, è necessario consultare un medico prima di usare la zampa in combinazione con altri farmaci per controllare lo zucchero nel sangue.
- Come preparare il tè ai piedi di mucca: aggiungi due foglie della pianta in una tazza di acqua bollente. Lasciare inzuppare per 10 minuti e bere senza zuccherare.
4. Bancha
Tipo di tè verde abbastanza consumato dai giapponesi, il bancha ha dimostrato azione nella riduzione della glicemia sanguigna.
Ma non parliamo già del tè verde come uno dei migliori tipi di tè per il diabete?
In effetti, c'è una sottile differenza tra banana e tè verde. Sebbene entrambi siano ottenuti dall'infusione della stessa pianta, Canellia sinensis, i due tè differiscono nel contenuto di caffeina.
Questo perché la bancha è preparata con le foglie più vecchie dell'arbusto (che contengono naturalmente meno caffeina), mentre il tè verde utilizza la porzione superiore di C. sinensis, più ricca di polifenoli e caffeina.
Capire perché la bancha è un buon tè per il diabete:
I ricercatori hanno testato l'effetto del composto nei ratti con diabete moderato e avanzato e hanno scoperto che gli animali che avevano ricevuto estratto di banana avevano una rapida riduzione dei livelli di glucosio nel sangue.
Per gli scienziati, questo effetto del bancha non è dovuto alla sua azione sull'insulina, ma alla sua azione sul metabolismo del glucosio. Molto probabilmente, l'estratto di banana stimola gli enzimi nel fegato, l'organo responsabile della metabolizzazione dei carboidrati e della loro degradazione nel glucosio.
In presenza di un'adeguata concentrazione di questi enzimi, il fegato può lasciare in circolo solo la quantità di glucosio di cui il corpo ha effettivamente bisogno, immagazzinando il surplus sotto forma di glicogeno.
Per ottenere i migliori risultati, fai come fanno i giapponesi: prendi una tazza di lardo subito dopo i pasti principali in quanto questi sono i tempi in cui si verificano le maggiori variazioni dei tassi di glucosio.
- Come preparare la bancha: far bollire due tazze d'acqua e aggiungere 1 cucchiaio di lardo. Coprire il contenitore per 5-10 minuti prima di servire.
5. Tè di Carqueja
Studi su animali hanno dimostrato che la carqueja, tradizionalmente usata per trattare le malattie del fegato, serve anche a controllare il diabete.
Il tè Carqueja è indicato per controllare la malattia perché contiene un alto contenuto di polifenoli, composti fitochimici che inibiscono l'ossidazione cellulare e proteggono le funzioni del fegato.
E, come abbiamo appena visto sopra, un fegato sano è indispensabile per il corretto controllo della glicemia.
- Come preparare il tè sorbetto: Metti due cucchiai di carqueja tritata finemente in 500 ml di acqua e fai bollire per cinque minuti. Spegnere il fuoco, coprire la ciotola e servire quando il tè è tiepido.
6. Tè salvia
Salvia ( Salvia officinalis ) contiene un composto noto come acido rosmarinico, che può agire per controllare la concentrazione di glucosio nel sangue.
In una ricerca pubblicata nel 2011 su Nutrizione molecolare e ricerca alimentare, gli animali da laboratorio hanno ricevuto il tè salvia ogni giorno per due settimane. Come risultato diretto dell'uso della pianta, è stata osservata una riduzione dei livelli di glucosio a digiuno dei roditori.
Inoltre, gli animali trattati con salvia hanno mostrato bassi livelli di zucchero nel sangue subito dopo aver consumato pasti contenenti carboidrati.
Per gli autori della ricerca, l'erba medicinale agisce direttamente sull'intestino, interferendo positivamente nel meccanismo di assorbimento del glucosio.
Altri studi indicano che la salvia stimola l'attività dell'insulina nei diabetici e migliora anche la funzionalità epatica inibendo gli enzimi che possono causare un drastico calo del glucosio nel sangue.
- Preparazione del tè alla salvia: portare al fuoco un bollitore con un litro d'acqua e 2 cucchiai di foglie di salvia. Spegnere non appena si inizia a bollire. Coprire e abbassare per 10 minuti. Coe e portati avanti per tutto il giorno.
7. Tè nero
Il tè nero è un altro tipo di tè per il diabete ricavato dalle foglie di Camellia sinensis. I ricercatori hanno scoperto che il tè contiene polisaccaridi che inibiscono l'azione di alfa-amilasi e alfa-amilasi, due enzimi coinvolti nella conversione e nell'assorbimento dell'amido dal cibo.
Uno studio pubblicato nel 2012 sulla rivista Preventive Medicine ha esaminato gli effetti del tè nero sulla glicemia negli adulti sani. I partecipanti hanno consumato il tè ogni giorno per 12 settimane, dopo di che è stata osservata una riduzione del 18% dei livelli di zucchero nel sangue.
Il tè era anche responsabile di una significativa diminuzione dei valori di colesterolo LDL e trigliceridi dei volontari.
Revisioni scientifiche di studi condotti su oltre 300.000 persone hanno dimostrato che mangiare da tre a quattro tazze di tè nero ogni giorno è associato a una riduzione del 25% del rischio di sviluppare il diabete.
- Come preparare il tè nero: vedi come preparare il tè verde.
8. Tè all'ibisco
Oltre a prestare attenzione ai tassi di colesterolo e a ridurre i depositi di grasso addominale, il tè di ibisco aiuta a controllare i livelli di glucosio nel sangue.
In uno studio condotto in Messico con 222 partecipanti, i ricercatori hanno osservato che l'ibisco aiuta il controllo glicemico e migliora l'insulino-resistenza, due condizioni chiave per la prevenzione e il controllo del diabete.
Vedi anche:
- Hibiscus Tea - Per cosa serve, vantaggi, come prendere e proprietà
- Come preparare un tè all'ibisco - Ricetta e suggerimenti
precauzioni
Ogni tè per il diabete sopra elencato promuove, come abbiamo appena visto, una riduzione della concentrazione di glucosio nel sangue.
Per questo motivo, dovrebbero essere tutti consumati in combinazione con un attento monitoraggio dei tassi di zucchero. Questo al fine di evitare episodi di ipoglicemia, che si verificano quando troppo glucosio entra nelle cellule, lasciando bassa la quantità di zucchero nel sangue.
Soprattutto, non utilizzare questi tè senza la conoscenza del medico.
il video:
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